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3 motivi di possibile disconnessione con i tuoi dipendenti

October 26, 2020 Employee Experience

Di Medallia

Le aspettative dei dipendenti stavano cambiando rapidamente già prima della pandemia. Le tre principali priorità — secondo i datori di lavoro intervistati lo scorso anno da AON, società che si occupa di recruiting — erano aspettative legate a orari di lavoro più flessibili, possibilità di lavorare da casa e una maggiore attenzione ai problemi legati al benessere psicologico. 

È difficile pensare che questi tre temi non siano ancora in cima alla lista. Dal lavoro in remoto ai licenziamenti, passando per i riassegnazione di mansione e il rientro al lavoro dopo la cassa integrazione, il COVID‑19 ha modificato in modo decisivo il modo in cui lavoriamo. L’incertezza ha amplificato la necessità per i datori di lavoro di connettersi con i dipendenti a un livello più profondo e di occuparsi meglio di ciò che gli importa. 

La sfida, tuttavia, è superare una disconnessione che esiste da ben prima della pandemia globale. Un recente studio di Gartner ha rivelato che solo il 29% dei dipendenti era d’accordo con l’affermazione “L’HR capisce davvero cosa desiderano e di cosa hanno bisogno le persone come me”. Un report di ricerca del 2019 sul tema della Employee Experience di cui mi sono occupata quando lavoravo per ServiceNow rivela che solo il 40% dei dipendenti “sente che il proprio feedback viene preso in considerazione”. La ricerca svela, inoltre, che questa disconnessione diventa più profonda in quelle aziende in cui dipendenti non lavorano dietro a una scrivania, e per le grandi organizzazioni in cui i dipendenti si sentono meno apprezzati e hanno sempre meno opportunità di condividere il proprio feedback. 

Con molti lavoratori costretti allo smart working e molti altri che devono adattarsi a nuovi ruoli e processi man mano che le aziende riprendono l’attività, mantenere un dialogo continuo è sempre più cruciale per stimolare la fiducia e la connessione.

Il primo passo per iniziare questa conversazione e migliorare il coinvolgimento dei dipendenti consiste nel capire quali sono le ragioni della disconnessione. 

3 motivi della disconnessione dei dipendenti

  1. Feedback poco frequentesecondo Gartner, i sondaggi annuali sono sempre meno validi come indicatori precisi di ciò che succede sul posto di lavoro. Non sono abbastanza frequenti da fornire una prospettiva accurata. Sebbene siano in grado di prevedere il comportamento dei dipendenti per identificare le tendenze generali, creano prospettive isolate e frammentate sulle esperienze reali. Spesso non colgono i primi segni di mancato coinvolgimento, non identificano i promotori o i detrattori o non rilevano i modelli di evoluzione dei comportamentei dei dipendenti.
  2. Imprecisione e congetture: siamo convinti di sapere cosa desiderano i dipendenti sulla base di congetture o sondaggi annuali. Tuttavia, ci sono degli aspetti della verità che non sempre vengono rilevati dai dati dei sondaggi. L’esperienza quotidiana dei dipendenti può cambiare radicalmente in base a specifiche circostanze personali o professionali. Grandi cambiamenti di vita (come per esempio diventare genitori) o cambiamenti aziendali (ad esempio un cambio ai vertici) possono scatenare emozioni in grado di influenzare il modo in cui i dipendenti percepiscono il proprio lavoro. Tra i dipendenti che hanno vissuto cambiamenti di questo tipo, più della metà — e a volte più di tre quarti — non hanno valutato i propri datori di lavoro in modo positivo sulla base di questi eventi. Secondo il report di ServiceNow, due terzi dei dipendenti afferma di non essere stato sottoposto a un colloquio di uscita.
  3. Lentezza o mancanza di risposte: gli strumenti HR di prima generazione per le esperienze permettevano al personale di inviare lunghi sondaggi e raccogliere informazioni. Poi però era necessario raggruppare manualmente i dati da diversi sistemi per permettere una vera analisi e, di conseguenza, passava molto tempo prima che venisse intrapresa qualsiasi azione. I dati c’erano ma le informazioni che potevano portare a interventi rapidi erano limitate perché la loro analisi era lenta e laboriosa. Spesso non veniva intrapresa alcuna azione e quando accadeva era troppo tardi per ottenere dei risultati – aumentando così la disconnessione tra dipendenti e datori di lavoro.

Colmare il divario e favorire il coinvolgimento dei dipendenti

Per restare connessa con i dipendenti, è fondamentale che un’azienda ascolti continuamente i dipendenti in ogni fase del loro journey offrendo strumenti semplici per segnalare i problemi e suggerire nuove idee. Coinvolgere i dipendenti attraverso i loro dispositivi preferiti consente l’acquisizione di un insieme di segnali più ampio ed è fondamentale per aumentare la frequenza del feedback.

Tuttavia, acquisire i segnali non è l’unico obiettivo fondamentale. È l’analisi e la capacità di trasformare gli insight in azione ad avere un impatto concreto sul personale (e non solo). Le aziende che offrono al personale un’esperienza integrale e migliorano il coinvolgimento dei dipendenti hanno il doppio delle probabilità di soddisfare i propri clienti e sono il 25% più redditizie, secondo una ricerca di Deloitte.

Medallia